Il Governo sta cominciando a programmare una graduale riapertura delle attività industriali. E’ l’effetto del d.P.C.M. emanato lo scorso 10 aprile 2020.
Alle aziende non sottoposte alla sospensione dell’attività, il comma 10 dell’art. 2 del decreto impone il rispetto dei contenuti protocollo sottoscritto il 14 marzo 2020 fra il Governo e le parti sociali, recante le misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del COVID-19 negli ambienti di lavoro.
Secondo quanto recentemente affermato dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro nella nota n. 131 del 10 aprile 2020, costituirà un obiettivo primario dell’attività ispettiva la verifica sulle modalità di attuazione, da parte dei datori di lavoro, delle procedure organizzative e gestionali prescritte anche nel menzionato protocollo.
Sarà, quindi, di fondamentale importanza, ancor più di prima, l’osservanza delle precauzioni dettate per i luoghi di lavoro dalle citate fonti normative.