Lo Studio ha maturato specifiche competenze in materia di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, assistendo, sia in fase stragiudiziale che giudiziale, enti locali, enti pubblici economici e non, società partecipate pubbliche e miste.
Le attività di consulenza ed assistenza riguardano, altresì, il personale dirigenziale ed impiegatizio appartenente a tutti i comparti della pubblica amministrazione, nonchè il personale alle dipendenze di società partecipate e aziende speciali (municipalizzate, società consortili, ecc…).
Le controversie di cui si occupa lo studio investono tutte le fasi del rapporto di lavoro subordinato e dei rapporti cd. flessibili.
Particolare attenzione è rivolta alla materia dei concorsi, dell’inquadramento professionale, delle progressioni verticali e orizzontali, della mobilità, della cessazione del rapporto lavorativo, ivi compreso le controversie in materia di pensioni civili, militari e di guerra trattate dinanzi alla Corte dei conti.
Lo Studio ha, altresì, maturato specifiche competenze in ordine alle responsabilità del pubblico dipendente sotto il profilo civile, amministrativo-contabile, disciplinare e dirigenziale.
Costituiscono, infine, aree di competenza specifica quelle legate alle complesse procedure di reclutamento del personale della scuola e Università, dal reclutamento alla mobilità professionale, ai percorsi abilitanti, al riconoscimento dei titoli di abilitazione all’insegnamento, sia italiani che esteri, nonché al contezioso in materia di abilitazione scientifica e reclutamento dei professori universitari.
Pubblico impiego
16 Maggio 2024
StudioLegale
Con la sentenza n. 1692/2024, il Tribunale di Palermo ha riconosciuto il diritto di una lavoratrice alla stabilizzazione del suo rapporto di lavoro con la Pubblica Amministrazione.
La decisone è arrivata dopo un complesso giudizio nel quale è stato accertato che il sistema informatico utilizzato per la presentazione delle domande di partecipazione alla procedura di stabilizzazione non era conforme alla
Pubblico impiego
04 Aprile 2024
StudioLegale
L'Ordinanza Ministeriale n. 30 del 23 febbraio 2024 ha avviato le procedure di mobilità per docenti e ATA per l'anno scolastico 2024/2025.
Salvo che per gli insegnanti di religione cattolica, sono scaduti i termini di presentazione della relative domande. Gli esiti saranno pubblicati alle seguenti date:
Personale Docente: 17 maggio 2024.
Personale Educativo: 22 maggio 2024.
Personale ATA: 27 maggio 2024.
Insegnanti di Religione Cattolica:
Pubblico impiego
10 Novembre 2022
StudioLegale
Coloro che risultano inquadrati nei profili professionali di “infermiere” e di “operatore socio sanitario”, spesso, per ragioni sanitarie, sono obbligati ad indossare gli abiti di servizio (quali divise, calzari, guanti etc.) per prestare servizio presso il luogo di lavoro.
La legge, salvo che non sia previsto diversamente dal contratto, lascia discrezionalità al datore di lavoro in riferimento all’opportunità di adottare o
Pubblico impiego
26 Maggio 2022
StudioLegale
Con ordinanza cautelare del 23 maggio 2022, il Tribunale del lavoro di Palermo ha accolto il reclamo di una dipendente a tempo determinato dell’ASP, assistita dagli Avvocati Massimo Barrile e Luciano Romeo, estromessa dalle procedure di stabilizzazione a tempo indeterminato indette dall’Azienda, riconoscendo il suo diritto alla partecipazione alle procedure.
L’esclusione era stata giustificata dall’Azienda sanitaria, sulla scorta della relazione della
Pubblico impiego
31 Marzo 2022
StudioLegale
Con la sentenza n. 889/2022 del 18.03.2022, il Tribunale di Palermo ha accolto il ricorso proposto da una docente, assistita dallo Studio Legale, avverso la sanzione disciplinare irrogatale (sospensione dal servizio per cinque giorni).
Aderendo alla tesi sostenuta dall’Avv. Massimo Barrile, il Giudice del lavoro ha statuito che ove la sanzione irrogata sia riconducibile a quella della sospensione fino ad un
Pubblico impiego
22 Marzo 2022
StudioLegale
Con ordinanza del 09.03.2022, emessa in sede di reclamo cautelare, il Tribunale di Palermo, in composizione collegiale, ha accolto la tesi dello Studio legale e, in riforma dell’ordinanza cautelare negativa emessa in sede monocratica, ha dichiarato l’illegittimità dell’incarico conferito al dirigente su una sede distante dalla propria residenza, nonché il suo diritto all’attribuzione di un incarico, tra quelli vacanti e
Pubblico impiego
25 Novembre 2021
StudioLegale
La revoca incarichi dirigenziali richiede una motivazione specifica con riferimento al mutamento dell’assetto organizzativo del settore di appartenenza.
In questo articolo vedremo come vengono attribuiti gli incarichi dirigenziali e quando invece si parla di revoca incarichi dirigenziali.
Attribuzione degli incarichi dirigenziali
I dirigenti pubblici sono i responsabili dell’attività amministrativa e gestionale dell’amministrazione che rappresentano. Al ruolo unico della dirigenza pubblica si accede mediante
Pubblico impiego
20 Luglio 2021
StudioLegale
In questo articolo tratteremo dell’immissione in ruolo docenti. In particolare, di come viene reclutato il personale docente, dell’assegnazione della sede tenendo conto della legge 104 e quindi del diritto di precedenza.
Immissione in ruolo docenti: reclutamento personale docente
Nell’ambito del settore scolastico, sussistono due procedure per il reclutamento del personale docente.
Ed infatti, il Ministero procede all’assunzione di personale a tempo indeterminato, per
Pubblico impiego
20 Luglio 2021
StudioLegale
Con ordinanza del 19.07.2021, il Tribunale di Trapani, in funzione di Giudice del lavoro, sul solco dell’insegnamento della Suprema Corte (Cass sez VI Ord. 25.05.2015, n. 10697), ha declinato la propria competenza nell’ambito di una controversia relativa alla mancata immissione in ruolo del personale docente.
Aderendo all'eccezione sollevata dalla docente controinteressata - assistita dallo Studio legale - il Tribunale ha
Pubblico impiego
06 Maggio 2021
StudioLegale
Con sentenza n. 440/2021 pubblicata il 04.05.2021, la Corte di Appello di Palermo, sez. lavoro, ha affermato che sussiste un interesse ad agire concreto e attuale nel caso di docente di ruolo della scuola secondaria di I grado che chieda l’accertamento del diritto alla supplenza nella scuola di II grado, in quanto funzionale, non tanto al miglioramento economico, quanto alla